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Nonostante il pieno ritorno alla normalità sia ancora un miraggio, qualcosa sembra muoversi: il ministero si è consultato con varie associazioni di settore e ha selezionato le istituzioni culturali adatte agli eventi di prova come parte del “programma pilota per la ripartenza”. Il Concertgebouw e il Muziekgebouw saranno tra i fortunati a cui sarà consentito organizzare concerti insieme a 17 musei in tutti i Paesi Bassi.
Concertgebouw
Dopo sei mesi di chiusura, il Concertgebouw ospiterà tre concerti aperti al pubblico nel fine settimana del 16, 17 e 18 aprile. I musicisti, i visitatori e il personale saranno tenuti a sottoporsi a un test rapido entro quaranta ore dall’inizio del concerto. Tutti i concerti saranno organizzati secondo i protocolli delle distanze, quindi con circa quattrocento persone a sedere. I biglietti saranno acquistabili da giovedì alle 10 tramite il sito web del Concertgebouw.
I concerti sono tenuti dall’Orchestra del Concertgebouw, dal Groot Omroepkoor e dalla Radio Filharmonisch Orkest. Venerdì 16 aprile, la RCO, diretta da Paavo Järvi, suonerà la Terza Sinfonia di Schumann e il Concerto per pianoforte n. 24 di Mozart, con l’islandese Vikingur Ólafsson come solista debuttante.
Sabato 17 aprile, nell’ambito del NTR Zaterdagmatinee, l’Omroepkoor, diretto da Ed Spanjaard, canterà opere di Duruflé, Saint-Saëns e un nuovo brano di Bart Visman, Aan iedereen. Diretta da Cristian Macelaru, la RFO suonerà la suite Elektra di Diepenbrock e il concerto per violino di Brahms con Sergey Khachatryan come solista. I concerti si terranno al Muziekgebouw aan ‘t IJ, venerdì 16 e sabato 17 aprile. L’Ensemble Asko|Schönberg eseguirà l’opera Hoketus di Louis Andriessen.
Musei
L’Associazione dei Musei ha selezionato i musei a cui sarà consentito un evento di prova durante la Settimana Nazionale dei Musei dal 19 al 25 aprile. Ne sono stati selezionati 17: dal Groninger Museum al Teylers di Haarlem e il Wereldmuseum di Rotterdam.
Ad Amsterdam saranno aperti lo Scheepvaartmuseum, l’Hermitage e il Museo Storico Ebraico ma solo per i possessori della MuseumKaart- 1,4 milioni in tutti i Paesi Bassi – che potranno prenotare, presentando un test rapido negativo, una visita per la prossima settimana.
La direzione dell’Hermitage è rimasta sorpresa. “Sapevamo che questa decisione era nell’aria, ma non quando sarebbe arrivata esattamente. Siamo naturalmente molto felici di poter partecipare e stiamo facendo tutto il possibile per assicurarci che funzioni senza intoppi” dice il portavoce Martin van Schieveen.
