Brutta sorpresa per chi ad Amsterdam ha provato ad aggirare le regole sugli affitti ai turisti: secondo il Telegraaf i proprietari di casa, che tramite siti come Airbnb, hanno affittato illegalmente la loro abitazione -ossia eccedendo i 60 giorni previsti dal regolamento comunale o subaffittando a più di 4 persone- dovranno pagare in totale una multa di 526,500 euro. A tanto ammontano le contravvenzioni elevate dallo scorso autunno. Questo provvedimento colpirà in via retroattiva coloro che hanno agito a partire dall’anno passato.
All’inizio della settimana, la città ha multato anche la compagnia Keyokay e i privati che si sono serviti di questo servizio per un totale di 176mila euro. Le motivazioni sono chiare: le leggi sugli affitti di Airbnb sono state violate. La città, infatti, impone alle case vacanza dei limiti molto rigidi.
Keyokay, che mette a disposizione un servizio di pulizie per i proprietari è stato colto con le “mani nel sacco”, mentre continuava a servire appartamenti che erano stati chiusi dalle autorità delle città. La multa è di 13.500 euro per appartamento.
Alcuni proprietari nell’area ‘Zuid’ sonoraggiunti da multe fino a 108.000€ “Stiamo migliorando nelle ispezioni per rintracciare gli hotel i illegali e i portali che agevolano le attività di subaffitto ” ha detto al giornale l’assessore alla casa del comune di Amsterdam Laurens Ivens (SP).“Dobbiamo applicare regole severe, perché è necessario venga chiarito una volta per tutte che le case sono fatte per abitarci”