Il pestaggio subito lo scorso weekend da una coppia gay ad Arnhem, ha suscitato una reazione unanime nella politica e nell’opinione pubblica olandese. Oltre alla condanna del gesto e al coro di critiche alla cultura omofoba, la vicenda è stata usata come pretesto da più parti per attaccare la comunità marocchina e l’Islam. Secondo la coppia, infatti, gli aggressori sarebbero giovani nord-africani.
La tesi, tuttavia, viene negata dal legale di parte: durante il programma televisivo Pauw, l’avvocato dei giovani, infatti, nell’annunciare una denuncia presentata da uno degli assistiti ha negato la circostanza. Secondo l’avvocato Gerald Roethof, non c’erano solo giovani di origine marocchina.
Geert Wilders, tuttavia, sa già chi sono i colpevoli: i giovani marocchini
La soluzione contro la violenza a danno di persone gay non si trova in sanzioni più severe, ma piuttosto in un approccio migliore da parte della polizia” ha detto l’avvocato penalista Sidney Smeets al programma radiofonico Dit is de Dag. Presente al dibattito anche Thierry Baudet che ha discusso vivacemente con l’avvocato quando questi ha cercato di dare la colpa dell’intolleranza ai giovani musulmani. Secondo il deputato di Forum voor Democratie, Thierry Baudet la causa dell’aggressione sarebbe l’islam e la mancata integrazione.
“L’intolleranza nei confronti delle persone omosessuali è ovviamente un problema per molti giovani musulmani e le scuole musulmane alimentano odio”, ha detto Baudet. Dura la reazione del’avvocato Smeets che ha accusato il politico di destra di aver “speculato” su un fatto di cronaca da una posizione, la c.d. “alt right”, tradizionalmente omofoba.
Harde confrontatie tussen @thierrybaudet en @advocaatsmeets bij debat over hogere straffen tegen anti-homo geweld.https://t.co/3Oh3ojZuVC
— Dit is de Dag (@DitisdeDag) April 3, 2017
Ma l’affondo più duro, arriva dall’opinionista Ebru Umar, salita agli onori delle cronache per essere stata arrestata in Turchia in seguito a Tweet anti-Erdogan. L’editorialista di Metro se la prende con i “mocro” (termine dispregiativo che indica la minoranza marocchina): “non avete privilegi di fare quello che fate solo perchè siete musulmani o marocchini” ha scritto la giornalista. Nel post, indirizzato ad un’indistinta comunità marocchina, la Umar indica furto e aggressioni come pratiche “comuni” per i nordafricani e conclude accusando la cultura olandese di essere troppo debole contro quella “barbarica” dei marocchini. Parole di pace, insomma.
en bijna 2000x gedeeld via FB. Das het verschil met @adnl columnisten: wij worden elke week gelezen. Hey Mocro-tuig! https://t.co/IT1xvk5Bdg
— Ebru Umar (@umarebru) April 4, 2017