Un’altra settimana e mezza e il silenzio inusuale intorno all’aeroporto di Rotterdam – The Hague, sarà finito: dal 18 giugno, Transavia offrirà nuovamente voli per varie destinazioni di vacanza. Buone notizie per chi viaggia, meno buone per i residenti, riuniti in un’associazione Bewoners Tegen Vliegtuigoverlast (BTV), che cerca di migliorare la condizione di chi abita nei pressi dello scalo.
A differenza di Schiphol, infatti, le abitazioni più vicine all’aeroporto si trovano ad appena 600 metri di distanza dallo scalo, racconta Rijnmond. Per quei residenti, la giornata è scandita da decolli ed atterraggi e per alcuni, il fastidio è tale da aver condizionato il ritmo della vita. L’associazione vuole ora approfittare del periodo di relativa quiete, prima che si torni ad una sorta di normalità, per misurare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico.
I dati raccolti, sperano i residenti -che hanno avviato una campagna di crowdfunding- potranno servire per dimostrare la pericolosità per la salute della presenza di un aeroporto nelle vicinanze di un centro abitato.