L’ADM, lo spazio sociale nella periferia ovest di Amsterdam che da tempo lotta per evitare lo sgombero, ha ora un nuovo e inatteso alleato: il rospo calamita, una specie protetta. Sembra uno scherzo ma è tutto vero: alcuni esemplari del piccolo anfibio in via d’estinzione, sono stati infatti avvistati questi giorni proprio a ridosso dell’area contesa tra occupanti e proprietà. Secondo un recente pronunciamento del tribunale di Amsterdam, i kraaker possono restare perchè i piani di sviluppo del proprietario sarebbero privi di contorni precisi; in pratica, quest’ultimo, avrebbe fatto leva su uno stratagemma per sbarazzarsi dei 130 occupanti e del loro villaggio autonomo.
La scoperta del nuovo “inquilino” potrebbe arrivare laddove manifestazioni e petizioni non sono arrivate: bloccare i lavori. Secondo il sito NU.nl, infatti, il rospo calamita sarebbe un vero e proprio incubo per i costruttori: nel 2002, infatti, la sua apparizione avrebbe costretto l’amministrazione a modificare un piano urbanistico ad est della città e persino BP a trovare altro sito per la costruzione di una stazione di servizio. Un “rospo antispeculazione”, insomma. Il VVD di Amsterdam non ha dubbi: si tratta dell’azione di attivisti ma secondo un esperto che ha svolto un sopralluogo, non ci sarebbe prova di “apparizioni pilotate”.