Ad aiutare la polizia di Den Haag, arrivano i contractors

Da quest’inverno, la polizia di Den Haag è coadiuvata nei compiti quotidiani di gestione dell’ordine pubblico da squadre di “contractors” privati che svolgono un lavoro di raccolta informazioni, per i quartieri di Schilderswijk e Moerwijk. Il manager di una delle agenzie, ha detto al quotidiano AD che il loro lavoro si limita esclusivamente a monitorare ed informare gli agenti, offrendo altri servizi non legati all’ordine pubblico, come la segnalazione di illuminazione carente sulle strade. Ma non tutti sono d’accordo con l’iniziativa: per André Elissen, consigliere comunale del PVV, quelli previsti dal contratto di servizio sono a tutti gli effetti compiti della polizia. E paventa il pericolo di graduale privatizzazione dell’ordine pubblico. Dello stesso avviso, secondo il quotidiano di Rotterdam, anche l’SP che si dice assolutamente contrario, come la consigliera dell’HSP Fatima Faid, che teme come i colleghi, il rischio di erosione di prerogative tipiche delle forze dell’ordine. Per Gerrit van de Kamp, sindacalista di polizia, i soldi spesi per i contractors, potessero essere meglio investiti nell’assumere più agenti. Ma il comune difende la decisione e sottolinea come l’eccessivo carico di lavoro per gli agenti, abbia reso necessaria una misura simile. Per smorzare la polemica, tuttavia, il gemeente ha tenuto a specificare che i contractors non potranno effettuare fermi, perquisizioni o mettere in atto altre azioni coercitive che sono prerogativa esclusiva degli agenti di polizia.

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