Mesi di dibattito nei Paesi Bassi su come raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima hanno portato a poche proposte concrete, dice NOS. L’emittente sostiene di aver visto il testo di un accordo tra aziende, organizzazioni pubbliche e sociali che verrà presentato al ministro dell’ambiente Erik Weibes martedì.
Un testo deludente e di principio, dice la tv nazionale, con poche misure concrete messe in campo per l’industria, il traffico e i trasporti volte a raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 49% entro il 2030.
L’accordo di Parigi, concluso nel novembre 2016, mira a limitare il riscaldamento globale di due gradi. Nei Paesi Bassi, afferma NOS, l’industria agricola è consapevole di ciò che deve fare per intervenire ma le misure più drastiche sarebbero state coscientemente aggirate.
Le aziende lamentano l’assenza di annunci concreti sulle sovvenzioni pubbliche per investimenti nell’energia pulita nonostante il solenne annuncio della scorsa settimana che una maggioranza parlamentare avrebbe raggiunto l’accordo vincolante sul clima.
I sussidi pubblici alle aziende sono una faccenda molto delicata , dice il NOS, perché molte aziende sono multinazionali e i contribuenti potrebbero non voler sostenere l’erogazione di fondi pubblici per le corporations.
Una proposta governativa di stanziare 1 miliardo di euro per sostenere misure fuori mercato ma rispettose dell’ambiente e investire 300.000 euro in ricerca è stata bocciata.
Unico settore con qualche certezza è quello delle costruzioni, dove il “go green” si muove su binari più certi.