L’authority per la concorrenza ACM ha elevato alla società ferroviaria olandese NS una multa di 41 milioni di euro per aver violato la legislazione in materia di concorrenza durante il processo di gara del 2014 per offrire servizi ferroviari regionali nel Limburgo.
L’indagine di ACM in parte basata su email interne e altri documenti, ha portato alla luce che la società statale “aveva presentato un’offerta in perdita – ribasso al fine di ostacolare i concorrenti“. “Nel corso degli ultimi 20 anni, i bandi di gara regionali nel settore dei trasporti pubblici olandesi hanno portato ad un aumento del volume di passeggeri e un migliore servizio”, ha detto il presidente di ACM Chris Fonteijn in una dichiarazione.
“Oltre a presentare un’offerta in perdita, NS ha utilizzato anche informazioni riservate ottenute da un ex direttore dell’operatore rivale Veolia, che gestiva i servizi ferroviari regionali nel Limburgo durante la gara.
La NS avrebbe, inoltre, posto in essere comportamenti scorretti nei confronti dei concorrenti offrendo informazioni parziali e in tempi non ragionevoli, ha dichiarato l’ACM.
NS ha realizzato un utile netto di 212 milioni di euro nel 2016 e ha pagato 78,7 milioni di euro al tesoro come dividendi. La sentenza ACM di giovedì non mette la parola fine alla vicenda. Quest’autunno, NS e sei dirigenti anziani dovranno affrontare un processo per “spionaggio industriale”.