Il settore agricolo olandese è quello con il minore impatto ambientale al mondo come riporta uno studio elaborato da ABN Amro. Per ogni kg di prodotto agricolo prodotto l’indice olandese in termini di emissioni, energia dissipata, pesticidi ed antibiotici, è il più basso tra tutti i paesi del mondo.
Questi risultati sono stati possibili grazie ad alcune misure particolari, tra cui la lotta allo spreco del cibo: gli scarti ed i rifiuti, in tutto il paese, vengono ormai riadattati e riutilizzati per nutrire i bestiami. Efficace anche l’utilizzo di biomassa a scopo agricolo al fine di ridurre le emissioni di CO2. In tutto il paese, inoltre, i resti vegetali vengono utilizzati come materiali edili, tessili, chimici e per la fabbricazione di materiale eco-sostenibile. Le raffinerie della Shell di Pernis, nell’area di Rotterdam, sono inoltre collegate da una lunga rete di condotti alla Westland dove le emissioni vengono convertite ed utilizzate nelle serre a scopo agricolo.
“La produzione per ettaro è molto più alta qui nei Paesi Bassi che in altri paesi e tanti studenti da tutto il mondo vengono qui per imparare il nostro know how”, ha detto alla stampa Jan de Ruyter di ABN Amro. Come riporta NOS, inoltre, questi risultati positivi sono stati oltremodo possibili grazie ad una legislazione severa ma all’avanguardia che, ad esempio, ha ridotto sempre più con il tempo l’utilizzo di antibiotici e pesticidi.