In Olanda al momento ci sono abbastanza pazienti Covid da riempire completamente due ospedali. Parole di Ernst Kuipers, responsabile della Rete nazionale degli operatori di terapia intensiva, a NU.nl. Nonostante sia un numero preoccupante, Kuipers spiega che il sistema sanitario olandese è in una situazione migliore oggi di quanto non lo fosse a Marzo, quando la pandemia aveva appena raggiunto l’Olanda.
In totale, ci sono circa 700 pazienti in cura per il coronavirus negli ospedali olandesi. “Un grande ospedale regionale, in media, ospita dai 300 ai 400 pazienti. È l’equivalente di due grandi ospedali pieni di pazienti gravemente malati, e che hanno bisogno di terapie intensive 24 su 24, 7 giorni su 7”, ha detto Kuiper al giornale.
Per mantenere anche le cure regolari, LPCS, il centro nazionale di coordinamento di assegnazione dei pazienti, mercoledì ha iniziato a spostare pazienti da un ospedale olandese all’altro. “Trasferiamo tra i 15 e i 25 pazienti al giorno. Il più delle volte si tratta di pazienti clinici. Sono casi gravi ma che non necessitano ventilatori o terapia intensiva,” afferma Kuipers.
Il sistema sanitario olandese è più preparato che durante la prima ondata di coronavirus – ci sono più luoghi adibiti per il test, e gli ospedali hanno più informazioni, e di migliore qualità, su come curare il virus. In più, ci sono più equipaggiamenti protettivi, medicine e respiratori a disposizione.
L’unico modo per ridurre pressione sul sistema sanitario, però, è il rispetto delle misure contro il coronavirus e la riduzione del numero di infezioni, aggiunge Kuipers.
Secondo Kuipers, il principale obiettivo del governo è di mantenere bassa la pressione sul sistema sanitario, così da poter continuare ad erogare i servizi non Covid. E tutti ne trarrebbero beneficio, spiega. “Se succedesse qualcosa a me o ai miei genitori, vorrei che ci fosse abbastanza posto in ospedale”.