DFID – UK Department for International Development, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Sister’s House, il centro di accoglienza per donne senza fissa dimora in fuga, compie cinque anni. Durante questo periodo, l’organizzazione ha offerto a più di 2.200 donne un luogo sicuro dove dormire e l’opportunità di riprendersi dopo momenti difficili. Il portale Bruzz racconta le storie di alcune delle donne accolte nel centro e il ruolo fondamentale svolto da Sister’s House nella loro vita.
Le donne del centro hanno spesso vissuto situazioni estremamente traumatiche durante la loro fuga, tra cui violenza sessuale, mutilazioni genitali e tratta di esseri umani. Sister’s House offre anche attività ricreative e opportunità di apprendimento, come lezioni di lingua o corsi pratici.
La fondatrice di Sister’s House, Adriana Costa Santos, è una figura chiave nell’assistenza alle donne senza fissa dimora in fuga a Bruxelles: ha iniziato a offrire supporto alle persone in fuga nel 2015, contribuendo a organizzare rifugi e fornendo aiuto a migliaia di persone. Nel 2021, Sister’s House è stata riconosciuta dal governo di Bruxelles, consentendo all’organizzazione di espandere i suoi servizi e assumere personale a tempo pieno.