Rifugiati, calciatore 23enne a rischio deportazione

L’accoglienza dei rifugiati a volte non c’è: è un dato di fatto. A subirne le conseguenze un calciatore di 23 anni, Christian Gandu, che rischia di essere deportato in Congo dopo che, all’età di nove, è arrivato nei Paesi Bassi come minore non accompagnato.

Gandu tra il 2006 e il 2007 ha giocato quattro volte negli Oranje under 15, passando poi al FC Utrecht, FC Groningen e Almere City. Secondo la sua squadra attuale, gli amatori Magreb ’90, Gandu avrebbe esaurito le procedure legali per rimanere in Olanda dato che per l’IND, l’Ufficio Immigrazione e Naturalizzazione, il Congo è ora un paese abbastanza sicuro per il rimpatrio del giovane.

 

  “Un Olandese nel cuore e nello spirito”, dicono i compagni di squadra, che è di fatto cresciuto nei Paesi Bassi. E anche se la squadra sta cercando in tutti i mondi di sollevare il caso, il passaporto del giovane calciatore è già stato ritirato e l’ordine di lasciare il paese (entro il 17 dicembre) emesso.  

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