Soltanto a novembre 3 600 lamentele ufficiali sono arrivate dai pendolari d’Olanda per il sovraffollamento delle carrozze e i prezzi elevati dei biglietti. A darne notizia NOS, che citando dati raccolti dalla lobby dei passeggeri Rover.
La maggior parte delle proteste riguarda disagi sui treni in transito nell’imponente (e costosissima) stazione centrale di Utrecht, da anni in corso di rinnovamento. Anche la vicina Woerden non se la passa meglio, e stesso vale per gli scali di Hilversum, Amsterdam Centrale e den Bosch.
Dall’associazione a tutela dei viaggiatori, poi, parlano di una situazione destinata a peggiorare continuamente, data la decisione delle ferrovie olandesi (NS) di rimpiazzare i vecchi treni in circolazione con nuove linee, che saranno però disponibili nel giro di due anni.
Da NS del resto hanno ammesso il problema del sovraffollamento: secondo la compagnia ferroviaria la causa sarebbero proprio i malfunzionamenti delle vecchie carrozze a bloccare alcuni treni e sovraccaricarne altri. Intanto la sottosegretaria ai Trasporti Wilma Mansveld ha promesso, per l’anno prossimo, un miglioramento della situazione, constatando la preoccupazione anche delle associazioni di categoria, tra cui il sindacato dei ferrovieri VVMC.
Per il momento, tuttavia, i pendolari a Utrecht (ma non solo) continueranno a girare su carrozze stipate nelle ore di punta.