Arrivati mercoledì al porto di Trieste, su un TIR olandese proveniente dalla Turchia e diretto in Germania, Belgio e Olanda, guidato da un cittadino di origine turca. Parliamo di oltre 800 fucili a pompa, scoperti e sequestrati due giorni fa durante una perquisizione della Guardia di Finanza e dalle Dogane allo stesso porto di Trieste.
Secondo il quotidiano locale Il Piccolo, nel rimorchio del camion le fiamme gialle hanno rinvenuto per l’esattezza 781 fucili a pompa modello Winchester SXP da 12-51 cm, 66 fucili a pompa Winchester SXP da 12-41 cm e 15 calci per fucile. Tutto contenuto in anonime scatole di cartone.
Il sequestro sarebbe scattato perché il carico mancava delle necessarie autorizzazioni. Ma le prime reazioni della politica italiana non si sono fatte attendere e alcuni, tra cui Giorgia Meloni ed Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera, hanno tirato in ballo l’allarme terrorismo.
Secondo le autorità tuttavia, continua il quotidiano, per ora mancherebbero del tutto i presupposti per stabilire un collegamento tra il carico d’armi e gli ambienti del terrorismo di matrice islamica.

