di Massimiliano Sfregola
Ce la siamo presa comoda, molto comoda. Una partenza in punta di piedi, un lungo periodo di rodaggio (iniziato lo scorso anno di questi tempi) una community costruita lentamente, giorno per giorno. Poi nuovi collaboratori, cambi di sede… e infine, a breve, il 26 Ottobre cambieremo anche abito.
Già. Il sito attuale, sfondo bianco e tema blu, insieme al logo, lasceranno il passo ad una nuova veste grafica: non che non ci piaccia più il vestito che abbiamo indossato fino ad oggi, ma dallo scorso anno, quando iniziai da solo, con l’aiuto di un gruppeto di entusiasti, di acqua ne è passata sotto i canali olandesi.
Il blog è diventato un vero e proprio portale, con un gruppo fisso di redazione ed una enorme community di collaboratori e sostenitori. Abbiamo avviato progetti in collaborazione con associazioni e realtà che operano nei settori di riferimento, intervistato personaggi pubblici e dato voce a gente comune; abbiamo raccontato la realtà in immagini e video, scovato storie dimenticate e consentito, nel limite delle nostre risorse, agli italiani in Olanda, di capire ciò che si muove dietro la facciata “marketing e colori “che le istituzioni olandesi offrono agli stranieri.
Ora, però, faremo un passo avanti; anzi molti passi avanti.
Il primo sarà il nuovo sito, dove il concetto di 31mag 2.0 prenderà forma. Non vogliamo anticiparvi troppo, più che altro per non rovinare la sorpresa, ma possiamo già dire che il nuovo portale si focalizzerà molto sui percorsi tematici e sui “dossier”, senza tralasciare l’informazione quotidiana che verrà però inserita in un contesto più ampio.
Cureremo di più la cultura, soprattutto la musica, e avremo sezioni locali per raccontare un pò meglio cosa succede sotto casa vostra. Soprattutto ci “internazionalizzeremo”: 31mag è un progetto “post-giornalistico” dove è tutto sperimentale (dall’approccio redazionale ai linguaggi, dai formati all’organizzazione). Per questa ragione, non potremmo perdere l’occasione di cogliere anche la più grande tra le sfide, ovvero quella della barriera linguistica. Avremo presto in redazione collaboratori non italianofoni e apriremo in maniera sostanziale ai contenuti in inglese. Ciò non significa abbandonare del tutto l’italiano ma certamente dare un più ampio respiro al progetto.
Un’altra importante novità è il “31mag cafè”, una pagina Facebook che, nella nostra idea, dovrebbe essere un laboratorio pubblico di informazione: tramite quello spazio cercheremo ed offriremo spunti al citizen journalist o al gruppo di citizen journalists che volessero approfondire un tema, segnalare uno spunto, oppure un fatto. D’altra parte, è così che nascono gli articoli o i reportage.
Per il momento è tutto, ci vediamo il 26/10.