Microbiz Mag, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Il 31% dei lavoratori ha subito comportamenti tesi a sminuirli o umiliarli sul luogo di lavoro: sono quasi 3 milioni e il 22% ha avuto a che fare con molestie, mentre il 40% con aggressività verbale da parte dei boss, dice una ricerca dell’Istituto di Maurice de Hond, svolta su richiesta del sindacato CNV, su un campione rappresentativo di 2.400 lavoratori.
“Sono cifre scioccanti”, ha detto il presidente CNV Piet Fortuin. “Un numero incredibilmente alto di lavoratori viene intimidito o umiliato. Questo non è limitato ai programmi TV, ma accade in molti luoghi di lavoro. Del tutto inaccettabile, ovviamente. Il posto di lavoro deve essere sicuro».
Di recente, il quotidiano Volkskrant ha pubblicato un articolo in cui ex dipendenti del programma televisivo De Wereld Draait Door affermavano di essere stati vittime di insulti e umiliazione pubblica” dal presentatore Matthijs van Nieuwkerk e dai caporedattori.
Nella stessa indagine, l’11% dei lavoratori ha segnalato una “cultura del terrore” promossa dai capi: le donne hanno maggiori probabilità di avere a che fare con comportamenti violenti e intimidazioni rispetto agli uomini.
